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giovedì 2 maggio 2013

Macerato per allontanare gli afidi

Dopo questo lungo periodo di piogge insistenti, le temperature sono previste in salita.
Non c'è nulla di meglio di questo clima umido e di queste occhiate di sole per aumentare il rischio di diffusione degli afidi (o pidocchi delle piante).

Consigliamo a tutti voi di guardare attentamente le vostre piantine ogni giorno perché, la peculiare modalità riproduttiva di questa specie, rende possibile la creazione di prole abbondante. Se le condizioni rimangono tali la crescita è esponenziale.

Per combattere questo "nemico" non è necessario acquistare prodotti tossici e costosi.
Diamo a tutti voi la ricetta del Macerato Anti-Afide. E' un nostro brevetto collaudato nato da altri macerati utilizzati allo scopo.
Il nostro ha una capacità repellente maggiore e si basa su una più vasta varietà di ingredienti sempre facili da reperire e con un costo davvero irrisorio.

- INGREDIENTI PER 10 LITRI:

10 l di acqua fredda
un mazzo di ortiche recise (circa 50 steli freschi)
un mazzo di Artemisia comune (circa 50 steli freschi)
1 testa d'aglio
20 - 30 peperoncini rossi piccanti
100g di sapone di Marsiglia (solo se siete certi che sia naturale, senza aromi o prodotti chimici)

- PREPARAZIONE:

Mettere i 10 litri di acqua fredda in un contenitore capace e largo (bidone di vernice usato e lavato), tagliare grossolanamente le ortiche e l'artemisia e metterle a bagno.
Preparare un macinato di aglio e peperoncino e immetterlo nell'acqua.
Girare energicamente il composto con un bastone per qualche minuto. Se avete a disposizione il sapone, grattatelo per ridurlo in scaglie ma NON aggiungetelo ancora al macerato.
Lasciate riposare il macerato all'aperto e all'ombra per 4 - 5 giorni pieni girandolo di tanto in tanto.

Travasate il composto filtrandolo con un telo, uno straccio o un qualsiasi utensile che sia in grado di separare la fase solida da quella liquida. Se necessario passatelo due volte poiché se non viene ben filtrato si possono intasare gli ugelli dello spruzzatore.

Raccolto il macerato filtrato si può aggiungere il sapone. Girate per farlo sciogliere ma senza esagerare (non deve fare schiuma!).

Il preparato, se conservato all'ombra e in un luogo fresco, rimane attivo per un mese circa oltre il quale è comunque utilizzabile come concime distribuendolo tramite innaffiatoio.

Ora siete pronti per riempire lo spruzzatore e distribuire il prodotto sulle vostre piante. Abbondate pure e ripetete frequentemente il trattamento specie dopo la pioggia.

- PERCHÉ FUNZIONA?
Il segreto sta nei principi attivi presenti negli ingredienti.
la Capsaicina del peperoncino, il cocktail urticante dell'ortica, il Tujone dell'Artemisia, l'Allicina dell'Aglio sono molecole attive urticanti, antibiotiche e, a volte, moderatamente tossiche. Rendono l'habitat sfavorevole all'attacco di afidi.
Il sapone, invece, rende più difficoltoso l'attacco fisico tra pianta e insetto creando una patina scivolosa sulla lamina fogliare.
   

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